lunedì 17 ottobre 2011

Assignment 4..

Riportando la mia personale esperienza,devo dire che uso da sempre il computer esclusivamente quando sono a casa,e non moltissimo.. questo non mi impedisce tuttavia di utilizzare i Bookmarks,intesi come "preferiti"; trovo molto comoda questa funzione che il mio carissimo Chrome mi permette di usare:in questo modo,se trovo un sito interessante,o una pagina che voglio rileggere con calma,o ancora un sito che mi serve per una piccola ricerca,posso "tenerla da parte",come se mettessi un segnalibro nella miriade di informazioni,blog e quant'altro si possa trovare sul web.. Però sinceramente,dato il mio saltuario uso del computer,e considerato che non frequento spesso (in realtà mai) internet point,e non possiedo un I-phone,non trovo che,nel mio caso,sia molto utile,se non in rari casi, l'uso di un programma come delicious,per salvare i miei tag.
Probabilmente.se fossi una persona che usa davvero il web(magari per lavoro,o nel tempo libero),me ne servirei,visto che comunque fa risparmiare tempo per la ricerca di link validi,ma almeno per il momento,non è questo il caso..

venerdì 14 ottobre 2011

Entropia:passa il tempo,aumenta la confusione

Per il primo principio della termodinamica sappiamo che l'energia totale di un sistema si mantiene costante : può essere trasformata da uno stato all'altro ma non può essere né creata né distrutta.
Considerando il secondo principio della termodinamica possiamo dire che:
- il calore può trasformarsi in lavoro solo passando da un corpo a temperatura più alta ad uno a temperatura più bassa.
-Non tutto il calore che passa al corpo più freddo diventa lavoro ma solo una parte.
Questo vuol dire che , nei fenomeni naturali, una parte dell'energia si trasforma sempre i calore; perciò all'interno del sistema isolato dell'universo,tutte le forme di energia si convertono lentamente in calore.
Il fisico Rudolf Clausius arrivò alla conclusione che,tra circa mille miliardi di anni arriveremo al punto in cui tutte le parti dell'universo avranno la stessa temperatura e non potrà più aver luogo alcuna trasformazione;definì questo concetto introducendo una grandezza fisica chiamata entropia.
Qualsiasi processo naturale si verifichi all'interno di un sistema termodinamico determina un aumento nel valore della sua entropia e tale aumento ci fornisce una misura dell'energia inutilizzabile che si produce in conseguenza a tale processo. Se il sistema che consideriamo é l'universo,possiamo dire che la sua energia si mantiene costante ma la sua entropia é in continuo aumento;
ENTROPIA E FRECCIA DEL TEMPO
Assistiamo di continuo a processi ed eventi che,da uno stato di ordine,si concludono in uno stato di disordine,mentre non siamo mai testimoni dell'evento opposto.
Sembra quindi che esista una direzione del tempo univocamente orientata dal passato al futuro che attraversa la nostra mente,i fenomeni e la materia che ci sta attorno.
Eppure in fisica(né nelle meccanica classica,né nella relativistica,né nella quantistica) non si distingue tra il passato e il futuro. Il secondo principio della termodinamica tuttavia riconosce una freccia del tempo:il grado di disordine di un sistema isolato aumenta con il tempo.
Si é affermato addirittura che la freccia del tempo così come é percepita da noi(con passato e futuro distinti tra loro) é il risultato dell'influenza della seconda legge della termodinamica sull'evoluzione del cervello. Questo perché,per ricordare qualcosa,la nostra memoria passa da uno stato disordinato ad uno più ordinato,ma per assicurarsi che il nuovo stato sia corretto,deve essere consumata dell'energia per svolgere il lavoro,e questo porta un aumento di disordine nel resto dell'universo.
Poiché c'é sempre un maggiore aumento di disordine rispetto all'ordine guadagnato dalla nostra memoria,la freccia del tempo nella quale ricordiamo le cose ha la stessa direzione di quella rispetto alla quale il disordine dell'universo aumenta.
Ma se le leggi della scienza non distinguono tra passato e futuro,come possiamo essere certi della nostra percezione dello scorrere del tempo?chiamiamo un evento "passato" ed un altro "futuro" solo perché siamo abituati a vederli in consequenzialità,o possiamo essere certi di quelle che potrebbero essere solo impressioni?
L'aumento col tempo dell'entropia é un esempio di freccia del tempo,qualcosa che distingue il passato dal futuro,dando al tempo una direzione precisa.
Esistono almeno tre frecce del tempo diverse: c'è quella termodinamica(la direzione verso cui aumenta l'entropia);quella psicologica(la direzione in cui noi sentiamo che passa il tempo,per cui ricordiamo il passato);e quella cosmologica(la direzione del tempo in cui l'universo si sta espandendo).
Prendendo in considerazione la freccia del tempo cosmologica potremmo chiederci perché l'universo dovrebbe essere nato in uno stato di ordine,ed essere stato tale solo in quell'estremo temporale che chiamiamo passato?e perché la direzione in cui aumenta il disordine é la stessa in cui l'universo si espande?
Basandoci sulla teoria del “big-bang” possiamo dire che l'origine dell'universo dall'esplosione di un enorme agglomerato di materia é un processo che rispetta l'aumento di entropia;se pensiamo alla rilevazione del “red-shift”(lo scivolamento degli spettri dei corpi celesti verso il rosso,che indica un allontanamento),possiamo anche affermare che l'universo si sta espandendo.
Questo processo porterà dunque alla “fine de mondo”? Perciò l'universo sarebbe nato per “morire”,come tutti noi?
A questo punto viene da pensare a quello che il filosofo Rousseau asseriva con convinzione:nello stato di natura l'uomo era felice e il mondo era un posto migliore,senza il caos che il progresso ha portato;l'evoluzione progressiva porta solo la distruzione della società. Se questo fosse vero anche l'uomo avrebbe la sua parte nella confusione del mondo e forse questa parte della fisica sarebbe solo un'analisi delle conseguenze dei comportamenti dell'umanità;ma sarebbe una convinzione troppo egocentrica,anche per l'uomo.